mercoledì 19 settembre 2012

Il cantico dei suicidi di Lorenza Ghinelli

E alla fine è successo, ho acquistato per la prima volta un eBook - quindi immaginate un po' come avevo rimediato gli altri...
È un racconto della grandissima Lorenza Ghinelli, Il cantico dei suicidi, uscito un paio di settimane fa per Newton Compton.

A dirla tutta, pensavo che il mio primo acquisto sarebbe arrivato il 3 ottobre all'uscita di Pagalamòssa, un racconto di quel diavolo dal pizzo bianco Sacha Naspini. Invece Lorenza è arrivata prima e mi ha fregato. 0,49 centesimi sono ben disposto a spenderli per un file.

Le parole di Lorenza sono potenti, e inoltre si riconosce subito che sono le sue, il suo stile ingarbugliato, ordinato e splendido a un tempo. Questo racconto, esattamente come il romanzo La colpa, è articolato principalmente in due anni (qui sono il 1957 e il 2006) che servono ad apprendere come i protagonisti della storia siano diventati quel che sono oggi (2006) e ovviamente a capirli meglio.


Parlando con Lorenza ero venuto a sapere che agli inizi, quando ancora non era famosa, quando probabilmente Il divoratore non era ancora uscito per Il Foglio, né per Newton Compton, insomma ero venuto a sapere che lei scriveva tantissimi racconti e li inviava a destra e manca. Quindi ero davvero curioso di leggere queste 50 pagine.

Il bello è che l'autrice avrebbe potuto raccontare una storia di fantasmi nel senso fisico della parola, per quanto possa suonare strano... Invece lei ha preferito essere più sottile, meno scontata, dunque i fantasmi ci sono, ma sono legati a un posto, un campo. Non li si vedono, ma influenzano la vita dei personaggi de Il cantico dei suicidi.

Lo so, in pratica non vi ho detto la trama. Ma è un racconto, costa solo 0,49 €; un piccolo investimento lo potreste fare, no?

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